12# BATHROOM STORIES | Deborah Sottana

giugno 04, 2015

In un giovedì che sa di martedì, in una settimana tutta al contrario, fatta di feste, ponti e week end lunghi, tiriamoci su di morale e gustiamoci una nuova puntata della rubrica BATHROOM STORIES. Carica come non mai oggi vi voglio presentare la storia di bellezza di una donna davvero speciale, piemontese di nascita, ma ormai naturalizzata veneta, dotata di uno spirito da viaggiatrice e da esploratrice, instancabile e sempre energica con la sua macchina fotografica raccoglie scatti dal mondo e li condivide sul suo blog Traveling Debby. Una globe-trotter in piena regola, con una passione altrettanto forte per la moda, lo stile e la bellezza. Ladies and Gentleman vi presento la super Deborah Sottana e la sua personale Bathroom Stories.


Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Essendo sempre di fretta e perennemente in ritardo, la mia routine quotidiana e' piuttosto veloce, ma non per questo meno accurata! Lo ammetto: sono pigra di natura e la mattina preferisco sonnecchiare il più possibile e dedicare qualche minuto a coccolare Ally, la mia dolcissima cagnolona che mi aspetta, scodinzolante, per la pappa. In genere, dedico un quarto d’ora abbondante alla beauty routine mattutina, i gesti sono sempre gli stessi: parto con una buona detersione del viso con acqua tiepida e il “Cleansing Light Oil” di Kiko, applico due gocce di vitamina C e procedo stendendo un velo di siero, il contorno occhi e la crema della linea “Melaperfect” di Darphin. Trovo siano davvero ottimi prodotti adatti a chi, come me, deve correggere qualche discromia e idratare a fondo la pelle. Per le macchie solari, negli anni, ho provato di tutto e di più, ma credo di essere arrivata finalmente al capolinea! A parte il profumo irresistibile, sono prodotti molto validi che effettivamente mantengono quello che promettono! Dopo la cura primaria della pelle, passo al make-up, applicando prima di tutto il correttore e poi il fondotinta. Anche in questo caso, dopo anni e anni alla ricerca del colore e texture perfetti, ho trovato la mia “cup of tea”: il fondotinta “Maestro” di Giorgio Armani. Un prodotto davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista! È piuttosto fluido, non coprente al massimo ma riesce comunque a donare al viso un effetto naturale correggendo anche "qualche" piccolo difetto. La mia routine si conclude con una pennellata sugli zigomi di blush rosa di Chanel, l’immancabile mascara nero di Marc Jacobs e sulle labbra un tocco di “Lip Maximizer” di Dior: un gloss neutro davvero unico in grado di donare alle labbra volume e luminosità. Immancabile una spruzzata del mio profumo preferito, “Coco Noir” di Chanel, su collo, polsi e capelli. Ah! Non esco mai di casa senza aver bevuto un bel bicchiere di acqua tiepida e limone che, tra i tanti benefici per l’organismo, ha il potere di migliorare e schiarire la pelle del viso. Non è sicuramente una bevanda come dire… “gustosa”, ma guardando il lato pratico, è un gesto che faccio volentieri.  Per il demake-up serale, uso solo ed esclusivamente la “Mousse Puretè Nettoyante” di Dior con il Clarisonic (direttamente sotto la doccia) e ripeto i gesti mattutini per l’idratazione del viso.  Quando viaggio, ovviamente, non mi è possibile portare in valigia tutti i prodotti di cui ho parlato nel formato standard, ma grazie al “Kit weekend” di Sephora, con i suoi contenitori trasparenti adatti anche al bagaglio a mano e alla pratica pochette, posso travasare la giusta quantità di prodotto senza sprechi ed evitando anche problemi di peso del bagaglio e trasporto liquidi.

Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il tuo must.
In realtà ho due "must”: il primo è il mitico fondotinta “Maestro” di Armani e il secondo è senza dubbio il profumo “Coco Noir” di Chanel, entrambi “reperti” scovati durante i miei spostamenti. Eh si, quando viaggio, la mia curiosità, spazia anche in campo beauty…ci mancherebbe! E infatti… Il fondotinta, per me numero uno in assoluto e adatto a tutte le stagioni, mi è stato presentato in Rinascente a Milano quando, a gennaio di questo anno, ho chiesto ad una make-up artist del corner Armani di poter essere truccata per una serata alla Scala. E’ stato subito amore! Dopo l’applicazione, ho visto la mia pelle cambiare, migliorare e i piccoli difetti sono stati corretti evitando quell’orrendo effetto maschera che alcuni fondotinta “regalano”.  Ho scoperto invece “Coco Noir” di Chanel da Sephora all’interno del “Mall of the Emirates” di Dubai durante il lancio ufficiale del nuovo profumo creato da Jacques Polge (al quale si devono anche Egoiste, Coco, Allure, Chance... solo per citarne alcuni). Ricordo ancora il profumo ipnotico e misterioso che avvolgeva il negozio e le signorine nella galleria che, gentilmente, offrivano i cartoncini intrisi di quella fragranza deliziosa. Anche in questo caso non ho potuto fare a meno di portarmi a casa quello che, ormai da qualche anno, è stato da me eletto IL profumo!

Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.
Non ho dubbi: sabato pomeriggio, dopo le faccende di case, sprofondo la mia stanchezza in un bel bagno caldo rilassandomi e godendomi i benefici di questo momento “coccoloso” e super-profumato tutto per me. Il rituale e' sempre lo stesso: faccio sciogliere qualche goccia di olio di Monoi (incantevole segreto di bellezza delle donne polinesiane) con i sali bromici di Ischia (ottimi per  le affezioni articolari) e accendo una candela profumata (il top la fresia di Diptyque). Prima di immergermi applico una goccia di olio essenziale di neroli sui punti linfatici del corpo, procedo con una maschera idratante (di solito uso la “Glamglow”) e per ultimo, ma non per questo meno importante, applico sul contorno occhi i patch “Pure Retinol” di Shiseido. Luci spente, Jack Savoretti in sottofond e chiudo il mondo fuori lasciando che il tempore dell’acqua e i profumi mi avvolgano completamente! Per i capelli uso semplicemente uno shampoo naturale agli agrumi di Noah e, dopo averli pettinati, passo qualche goccia di olio di semi di lino sulle punte, unica salvezza per i miei capelli super-fini. Concludo questo momento idilliaco con l’olio Nuxe sulla pelle ancora umida. Ho conosciuto questo prodotto favoloso leggendo la guida “La Parigina” di Ines De La Fressange (cito “…tutte le parigine possiedono almeno un prodotto Nuxe, l’Huile Prodigiose è un must”) e quindi, dopo queste premesse, durante il mio ultimo soggiorno a Parigi, non ho potuto fare a meno di impossessarmi di questa “chicca” per poi scoprire, una volta tornata, che in Italia era commercializzato nelle farmacie da anni! Si insomma, ho scoperto l’acqua calda!

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?
Ricordo con estremo piacere, e un pizzico di malinconia, la scatola azzurra in cui mia nonna Aurora conservava il borotalco. Associo sempre quel colore a lei e alle ortensie del suo giardino. Adoravo il profumo e non potevo fare a meno di metterci le dita dentro scavando piccoli solchi. Sono quasi sicura di essermi messa sulle guance tonnellate di quella polvere profumata credendo fosse un gran segreto di bellezza! Ma forse il ricordo più nitido è senza dubbio la scatola “pied-de-poule” del profumo Dior che usava mia zia Lilliana. Non ricordo assolutamente la fragranza, ma i colori, bianco e nero, mi hanno accompagnata per una vita! Il mio guardaroba ne è la testimonianza!




Ringrazio Deborah per aver voluto partecipare alla rubrica, la sua B.S. ha offerto anche a me un sacco di spunti interessanti, come sempre la sua conoscenza in materia è al top!
Buona settimana corta a tutte e ci vediamo alla prossima Bathroom Stories!
Un bacione
I. 

Nessun commento:

Posta un commento

Pubblicato da Lipstick for Breakfast